Author Archives: yanina

Escursione a cavallo “Nuraghe Mereu”

Tour Level:III

Escursione a cavallo “Nuraghe Mereu”

38 km

6-8 ore a cavallo

Per coloro che desiderano visitare il centro dell’isola lontano dalle spiagge d’elite e scoprire un antica terra ricca di misteri e leggende, offriamo l’escursione a cavallo a Nuraghe Mereu

L’escursione si svolge a 15 km da Orgosolo, paese famoso per i suoi murales. Punto di partenza – Caserma Montes.

Si parte da una strada sterrata che porta a Funtana Bona: sorgente dalle acque buone e fresche che sgorgano dal tacco calcareo di Monte Fumai. Proseguendo per Monte Novu San Giovani arriveremo ad un ovile chiamato Su Vadu d’Henis, Abitato fin dai tempi antichi da pastori e caprari. Da li si va a visitare un gigantesco leccio secolare il qui tronco è inglobato in un enorme macigno. Quest’ albero è visitato molto dai turisti e ha ricevuto il nome “Sa Helihe de Tureddu”.

Dopo arriviamo a una pinnetta chiamata “Sa Senipide”, che un tempo era abitata dai pastori e caprari e adesso è diventata un rifugio turistico.

Dopo aver attraversato un campo di ginepri “Su Mudelhu”, ci inoltriamo nella foresta di “Sar Vaddes” per arrivare alla voragine di Su Disterru, profonda 250 m.

Nella foresta di “Sar Vaddes”, faremo una pausa per il pranzo al sacco con i prodotti tipici fatti in casa: formaggio, prosciutto, salsiccia e pane, vino e acqua.

Dopo aver pranzato proseguendo per un sentiero tracciato dalle mucche arriviamo al nuraghe Mereu

dalla qui cima si gode una vista straordinaria del Supramonte. Il nostro sguardo spazia tutt’ intorno dominando la foresta di Sar Vaddes, fino all’ imponente canyon di “Su Gorropu” e al nuraghe omonimo.

Il nuraghe Mereu costruito circa 3500 anni fa, interamente in blocchi di calcare bianco è un nuraghe di tipo complesso con una torre centrale e due torri laterali protette da una muraglia megalitica.

Al rientro passiamo per una pozza d’acqua naturale nella montagna di calcare dove molti animali selvatici vengono ad abbeverarsi. Sul nostro percorso possiamo incontrare tanti animali della montagna: cinghiali, mufloni e capre selvatiche.

Vista la particolarità dei paesaggi, della storia e dalla ricchezza di biodiversità questi luoghi ogni anno vengono visitati da migliaia di turisti.

L’escursione a cavallo fa conoscere parte di questi meravigliosi paesaggi e quando si svolge nel periodo primaverile si possono osservare diverse specie vegetali in fioritura, tra le quali la rosa peonia.

Al rientro ci aspetta un brindisi con il generoso Cannonau di Orgosolo.

Orari:

Tutti i giorni

Durata del percorso:

6-8 ore a cavallo

Lunghezza del percorso:

15 km

Partenza da:

Caserma Montes a Funtana Bona, 15 km da Orgosolo(NU)

Transfer per Funtana Bona

In disposizione a pagamento

Accompagnamento, lingua:

l’escursione va accompagnata con 2 guide- istruttori

Lingua: italiana, inglese e russa

Numero di cavalieri:

Gruppi 1-8 persone

Abbigliamento

per chi non hanno abbigliamento speciale per l’equitazione , è necessario essere vestiti in pantaloni lunghi, che non limita il movimento. Le scarpe bisogna averle chiuse senza il tacco o con il tacco che non supera di 2-3 cm. Il kep va rilasciato dal maneggio.

Livello d'esperienza di cavaliere:

Professionisti

Cavalli:

Cavallini di razza sarda, Anglo-arabo sardo. Senza l’uso dei cavalli interi

Andatura

Passo, trotto, galoppo

Bardatura:

Selle inglesi, filetti, morso sardo

Costo dell'escursione

Gruppo di 1-8 persone per un giorno180 EUR a persona
Gruppo di 1-8 persone per due giorni340 EUR a persona

Il prezzo include

  • affitto del cavallo
  • Pranzo al sacco
  • Accompagnamento con due guide-istruttori

Il prezzo non include

  • Transfer fino Orgosolo (Funtana Bona)

Livello d’esperienza

I – Principianti

Coloro che non sono mai saliti a cavallo, o che stanno cominciando a prendere le prime lezioni d’equitazione, o che hanno già avuto una piccola esperienza con cavalli anni fa.

II – Amatori

Coloro che montano a cavallo ogni tanto, ma che hanno già avuto un’esperienza, sono sicuri a cavallo al trotto e hanno già provato il galoppo.

III – Professionisti

Coloro che montano a cavallo regolarmente, sono sicuri con tutte le tre andature e sono capaci di controllare il cavallo in ogni situazione.

Tecnica di sicurezza nei tour equestri

Tecnica di sicurezza nei tour equestri

  • Il turista deve corrispondere la sua categoria nel livello d’esperienza specificato nel tour, escursione o gita.
  • I turisti lungo il percorso devono camminare in fila indiana, a uno o a due, secondo l’ordine d’istruttore, mantenendo una distanza di 2-5 metri. Nella colonna a due, i cavalieri appaiati devono andare “staffa a staffa”, così il cavallo non può girarsi e scalciare un altro cavallo. Nei percorsi montuosi si può andare solo in fila indiana a uno. Sui tratti particolarmente difficili il cavallo si porterà a mano.
  • Gli ostacoli d’acqua si superano solo al passo, seguendo rigorosamente il primo cavaliere. Nel momento in cui l’acqua è alta i piedi devono essere rimossi dalle staffe.
  • Quando si avvicina al cavallo ci si dovrebbe stare dalla parte anteriore al lato sinistro, con avvertimento vocale. Si deve essere attenti quando ci si trova dietro il cavallo, anche se è a riposo.
  • Quando si striglia il cavallo deve stare al lato mezzo rivolto a lui e osservare sempre il suo comportamento. Non utilizzare tecniche di pulizia grossolane, disturbando così gli animali.
  • Prima di salire a cavallo bisogna verificare la sellatura, tirare la sottopancia, controllare le staffe di cavaliere.
  • Se il cavallo si imbizzarrisce e si mette a correre con il cavaliere, si deve cercare di rimanere in sella e fermare il cavallo, mettendo il corpo indietro, tirare le redini e sbancare le mani da una parte all’altra. Dopo cercate di girare il cavallo a un volto (cerchio), riducendo progressivamente il suo raggio fino a quando non si intercetta l’istruttore.
  • Se il cavallo s’impenna, non tiratevi indietro, non aggrapparsi alle redini ma lasciatele libere, afferrare la criniera o il collo del cavallo, e con le gambe cercate di mandarlo avanti.
  • Se il cavallo si ferma e batte il piede anteriore a terra e abbassa la testa, annusando il terreno, alzate subito la testa con forza e mandatelo avanti. In questo modo il cavallo dimostra che vuole caricarsi sotto il cavaliere.
  • E’ consentito montare il cavallo sellato solo avendo scarpe chiuse per l’equitazione, che entrino liberamente nella staffa.
  • Come scendere dal cavallo: togliere i piedi dalle staffe; senza mollare le redini saltare sul lato sinistro; rimuovere le redini dal collo del cavallo e cedere la sottopancia di 1-2 fori; riposizionare le staffe.
  • Andando a cavallo bisogna sempre fare attenzione, non mollare mai le redini ed essere pronti in qualsiasi momento ad applicare le tecniche necessarie di gestione in base alla situazione.
  • Quando si passa sulla carreggiata è necessario rispettare le regole del traffico, tenersi al lato destro, senza andare nella direzione opposta.
  • Quando si attraversano i boschi bisogna stare attenti con i rami. Per evitare che un ramo penetri nell’occhio, è necessario prendere le redini in una mano, e mettere l’altro arto davanti e piegare il gomito, proteggendo così il volto.
  • Nel trekking in montagna è altamente raccomandato indossare un giubbotto protettivo per l’equitazione: “tartaruga”
  • Per evitare le ustioni del sole è necessario applicare le creme solari ad alta protezione.
  • Trattare il cavallo sempre benevolmente, con gentilezza e sicurezza.
  • Trattare bene la bardatura del cavallo.
  • Cambiare l’andatura del cavallo per andare più veloce si è consentito solo con il permesso dell’istruttore.
  • Tutti turisti devono sapere che l’istruttore ha il diritto di fermare l’escursione, cambiare il percorso per uno alternativo, ritornare alla base o alle basi intermedie nei paesi più vicini, nel caso di un peggioramento del tempo durante i temporali, le catastrofi naturali e altre circostanze che rendono il percorso pericoloso.

È vietato:

  • Avvicinarsi a un cavallo da dietro.
  • Avvolgere le redini o la corda sul braccio, per il quale si tiene il cavallo.
  • Salire a cavallo che è legato
  • Mollare le redini dalle mani, mettendole sul collo o per terra.
  • Girare il cavallo all’indietro verso le persone vicine.
  • Trattare il cavallo in modo inadeguato: stuzzicandolo, minacciandolo, percuotendolo improvvisamente sul groppone, dando i colpi senza alcun motivo, spaventandolo. Punire il cavallo con crudeltà.
  • Montare il cavallo avendo un peso superiore ai 105 kg.
  • Montare il cavallo e andare da soli i bambini sotto l’età di 8 anni.
  • Salire a cavallo senza il kep
  • Scegliere da sé l’andatura e sorpassare l’istruttore.
  • Montare il cavallo o avvicinargli in stato di ebbrezza.
  • Salire a cavallo senza la polizza d’assicurazione valida per quest’attività
Per la violazione delle norme e delle azioni da parte dei turisti, causando danni materiali per l’inventario e la minaccia alla salute degli animali, l’istruttore ha il diritto di sospendere il percorso turistico.

Regole generali di comportamento

 

Regole generali di comportamento

Il turista durante il viaggio deve:

  • Eseguire i requisiti e le indicazioni dell’istruttore e della guida del gruppo in tutto ciò che riguarda il viaggio.
  • Sorvegliare la sicurezza dei propri beni.
  • Rispettare gli orari del tour e non essere in ritardo per il punto d’incontro
  • Comportarsi con molto rispetto nei confronti della gente del posto e della loro cultura, sempre cercando di evitare i conflitti.
  • In caso di malore o di una lesione avvisare subito il responsabile del gruppo.
  • I turisti cui stato di salute richiede i farmaci regolari, se ne devono dotare in anticipo per tutto il viaggio, e informare del problema la guida e gli istruttori.

Durante il viaggio è vietato:

  • Non rispettare, sporcare e inquinare l’ambiente.
  • Assaggiare le bacche e i funghi sconosciuti e raccogliere le piante velenose.
  • Nuotare nei laghi locali senza il permesso della guida, saltare in acqua dalle rocce, nuotare vicino al passaggio delle navi o nelle zone di flusso veloce
  • Fumare nei luoghi pubblici e buttare i mozziconi di sigaretta per terra, per salvaguardare l’ambiente.
  • Usare stupefacenti.
  • Abusare di alcol.

Festa di San’Isidoro

Festa di Sant’Isidoro a Sedilo

Sant’Isidoro è venerato in numerosi paesi della Sardegna (Sinnai, Mandas, Senorbì, Orosei, Galtellì, Sedilo, Genoni, Orroli, Calangianus, Santa Teresa Gallura, Teulada) e le celebrazioni in suo onore